Mortiis: il nuovo video “Visions of an Ancient Future”
“Visions of an Ancient Future” è il nuovo videoclip ufficiale disponibile online del visionario artista norvegese Mortiis. La traccia si trova nel suo prossimo album “Spirit Of Rebellion“. Il video è stato diretto e prodotto dal produttore cinematografico finlandese Ari Savonen, noto per lavori come “Takapihan Pojat: Joulutarina” (2011), “Törkypukki vol. 2” (2016) e “Backwood Madness” (2019).
Guarda qui il video di “Visions of an Ancient Future“
Di seguito il commento di Mortiis:
“Ho dovuto affrontare un sacco di demoni per arrivare a questo punto. Torneranno, torneranno sempre, ma almeno la mia visione non è più annebbiata… Quando stavo lavorando nella reinterpretazione della mia vecchia musica per il festival Cold Meat Industry festival di Stoccolma poco più di un anno fa, non avevo idea che alla fine avrei creato un (quasi) nuovo disco, né che una parte sarebbe stata usata per il mio primo video di “Dungeon Synth” dal 1996. Ma eccoci qui. Un nuovo video e della (quasi) nuova musica, più il mio primo tour negli Stati Uniti di Era 1 dal 1999″.
Per festeggiare il tour, Mortiis offre per un periodo di tempo limitato il download gratuito di ben 24 dischi tramite Bandcamp: https://downloadmusic.mortiis.com/
Havard Elefsen, vero nome di Mortiis ex Emperor, in Norvegia nel 1999 fa nascere il progetto Mortiis che conosciamo adesso. Håvard decide di trasformare il suo progetto solista in una band e di cambiare anche le sonorità, nettamente diverse dai primi lavori; passa quindi dalla dark ambient a un industrial rock che suona come un connubio fra Combichrist, Suicide Commando e Nine Inch Nails con qualche influenza Elettro-pop. In questi anni il musicista collabora con nomi importanti come la cantante inglese Sarah Jezebel Deva (ai tempi con i Cradle Of Filth) e il chitarrista Anglo-Svedese Christopher Amott ed assume nella formazione diversi membri dei Lost In Time. A contribuire all’intrigante aspetto musicale si aggiunge anche un look molto particolare che si distacca completamente dall’abbigliamento da Blackster che Mortiis aveva ai tempi degli Emperor: trasforma i suoi capelli lisci in lunghi Dreadlocks e comincia a portare una maschera da folletto durante i concerti che subirà diverse modifiche. Il suo intrigante look lo ha fatto definire da molti (sicuramente in maniera scherzosa) come un troll, un goblin o un elfo.