Live Report Locali 

Zombies Love Heavy Metal @ Init – 20 06 2014

[quote_simple](Galleria Fotografica a cura di Stefano Panaro)[/quote_simple]

Zombies Love Heavy Metal è la serata che ha voluto unire il mondo dell’Hard Rock e dell’Hair Metal con quello dei Manga horror. Abbinamento ambizioso, eppure non del tutto improbabile: ultimamente sono tante le manifestazioni che mettono i cosplay al centro dell’attenzione, quindi… perché non farlo anche in una serata piena di musica rock?

L’organizzazione è stata ottima: la Spider Rock Promotion sa quello che fa e lo fa bene! Pass per la stampa, volantini promozionali all’entrata e all’interno del locale, stand a tema e tutto quello che una serata del genere richiede. Checked. Chicca della serata: una band che viene da fuori Roma, per la precisione da Livorno, i 17 Crash.
Ovviamente per imbarcarsi in un’avventura di questa portata l’agenzia non ha operato da sola, ma è stata affiancata dalla Roxx Roma Eventi, organizzazione che ormai si è fatta strada nel panorama Hard & Heavy romano, dall’Advena Ass. Culturale e da Onigiri Store.

Con queste premesse ci si sarebbe aspettati un tutto esaurito. Infatti non ho ancora menzionato che sul palco si sono esibite altre 4 band: Pillow Fight, Wicked Starrr, Honey Bombs e Bang Out (che hanno sostituito in extremis i Lipstick).
La serata invece parte molto in sordina, cosa che fa ritardare l’inizio del concerto. C’è anche da considerare che alle 18:00 ha giocato l’Italia, (in una partita decisamente deludente a dire la verità), i diluvi dei giorni precedenti sicuramente hanno invitato molti ad approfittare del primo week end buono per partire e la vicinanza di tanti concerti “grandi” (vedi Anthrax, 30 Seconds To Mars, Avenged Sevenfold), non ha aiutato. Fatto sta che il concerto si apre con una decina di persone all’interno del locale, sostanzialmente noi della “stampa”. La serata andrà comunque a migliorare. Un peccato però perché sul palco ad esibirsi per prima c’è una delle migliori band romane, a mio giudizio.

I Pillow Fight dimostrano che quando si ha passione, entusiasmo e voglia di suonare veramente si può sperare in qualcosa di grande. Li ho visti tante volte ormai, me ne sono innamorata da subito, anche se non erano perfetti, ho pensato fin dalla prima volta che hanno la stoffa giusta! Ancora oggi ci sono delle sbavature, ma a vederli suonare si percepisce subito la differenza con qualche tempo fa: sono più fluidi e rodati, ma soprattutto erano, e sono, una band, di quelle vere, di quelle che tanto mancano al mainstream.
Sicuramente non hanno inventato nulla di nuovo, però l’hard rock che propongono è una ventata di aria fresca, piacevole, orecchiabile, energico, ben suonato e ben arrangiato. Chris alla chitarra è strepitoso, non si ferma un attimo, scende tra il pubblico e si cimenta in soli grandiosi, nonostante la febbre.
L’incredibile presenza scenica di tutto il gruppo poi è il match perfetto per l’ottima esecuzione dei pezzi, già ben composti.
Continuerei a parlarne all’infinito, in attesa dell’uscita del loro disco, ma credo di aver finito gli aggettivi e ho ancora un po’ di band da raccontare, quindi mi fermo qui. BRAVI, BRAVI, BRAVI!

Dopo di loro salgono sul palco i Wicked Starrr, altra band di cui abbiamo parlato più e più volte e di cui ormai mi trovo a canticchiare tutti i ritornelli a memoria (anche perché ogni tanto riascolto con piacere il loro CD, “Piece of Cake”, che vi invito ad acquistare).
Qui si cambia un po’ il mood, non si punta sull’esecuzione dei brani, ma sullo spettacolo e sull’ironia. Parrucche, trucco, magliette strappate? Perdono, quando vedo capelli lunghi e fascia sulla fronte (anche se finti) non capisco più niente e mi distraggo, ma confido nel fatto che qualche strappo c’era… in ogni caso la maglietta dei Wicked Starrr è tra le mie preferite in assoluto!
I loro brani sono orecchiabili e divertenti, spensierati, sempre introdotti da aneddoti improbabili, battute più o meno esplicite e, quando arriva “Letters of Love”, dal lancio di non meglio identificate lettere d’amore. Da un po’ di tempo si sente di più anche la presenza al microfono di Peppe, alias “Marmitta”, che da dietro le pelli gioca ed interagisce con il pubblico tanto quanto Dave J. (voce) e Andrew Panther (chitarra), veri mattatori del gruppo. No, non ho dimenticato Luke Rassman al basso, ma lui è quello giovane, e bello, ed è una rockstar a prescindere da quante battute faccia.
Sulla cover dei Twisted Sister, “I Wanna Rock”, sale sul palco anche Matt, splendida voce dei Collateral Damage, ad arricchire uno spettacolo già pieno di divertimento e rock ‘n roll.
Alla prossima Wicked, la Starrr a 3 erre ve la siete meritata tutta!

Terza band a calcare il palco dell’Init è quella degli Honey Bombs, in cui milita anche Alessandro, uno dei fondatori della Spider Rock Promotion. E’ la prima volta che riesco a vedere all’opera il gruppo e quindi non posso far altro che descrivere un’impressione sulla serata specifica, piuttosto che sulla band.
Si presentano come quartetto: voce e chitarra, chitarra solista, basso e batteria. Colpisce subito la voce potente e graffiante di Alex, che però ci regala solo un paio di brani e su “Radical Shit” lascia il microfono al nuovo cantante Andrew Skid, già voce degli Hog-Wild. Ho saputo solo oggi che si è unito agli Honey Bombs e, se non ho capito male, stasera è la prima uscita della nuova formazione. Più che giustificabile quindi qualche piccola incertezza nell’affrontare il palco. In ogni caso Andrew ha un’estensione vocale davvero fuori dal comune e questo fa ben sperare per i progetti futuri.
Il sound della band è molto variegato, un hard & heavy con forti influenze punk, forse ancora poco definito nella struttura, ma da quel poco che mi è stato concesso, (ogni band ha avuto a disposizione un tempo piuttosto ridotto), ho avuto l’impressione che i musicisti siano assolutamente di buon livello e quindi spero di poterli ritrovare presto sul palco per apprezzarne ancora meglio la proposta.

Ci avviciniamo alla fine del live, ma prima degli headliner, ecco che arriva un’altra band che spacca e adoro: signore e signori… i Bang Out! Su Rome by Wild sono la band del mese di giugno, e se lo sono guadagnato sul campo! Hanno suonato per noi a Marzo creando un fortissimo consenso di pubblico e io stessa ho avuto diverse richieste sul “quando risuonano?”, “dove suonano?”… beh, spero che a breve torneranno anche su uno dei nostri palchi! Intanto segnate questa data: 27 giugno, perché presenteranno il loro videoclip presso l’ Airport One di Centocelle, nuova location dei live estivi. Tornando alla serata invece… Nash, Cino, Goz e Money salgono sul palco come solo loro sanno fare, carica ed energia sono le parole d’ordine e… ottima musica!
Rotten Roll lo chiamano, così come il titolo della traccia che chiude i loro live, e che presenteranno in videoclip venerdì 27 giugno, è un hard rock puro, senza fronzoli, sporco, molto sporco, street, d’impatto e suonato alla grande. Presenza scenica a mille!
Cos’altro dire? Siamo di fronte ad una di quelle band che spiccano nella scena romana, portavoci della Musica con la “M” maiuscola, patrimonio raro, da valorizzare e preservare. Li adoro, l’ho premesso fin da subito.

L’adrenalina ha giusto il tempo di stabilizzarsi un attimo ed ecco l’ultima band salire sul palco. Li conosco solo tramite facebook e oggi finalmente posso apprezzarli live. Loro sono i 17 Crash, glam band livornese, finalmente a Roma grazie alla Spider Rock Promotion.
Il look non lascia spazio a dubbi, lustrini, trucco, capelli cotonati. Si parte sotto una pioggia di coriandoli, lanciati dal cantante e frontman Ros, che successivamente lancerà anche preservativi, per la gioia di chi non ha soldi per comprarli.
Siamo pochi, purtroppo, la serata non è stata delle più seguite ed è tardi, quindi qualcuno già se ne è andato. Cavolo, è venerdì sera e il rock ‘n roll non ha orario! E poi vivere di notte è uno dei più grandi piaceri della vita, farlo a suon di musica è sublime. Magari se ci fosse stato un party post concerto, chissà… Per il momento comunque il live non è ancora finito.
I 17 Crash infiammano il palco dell’Init con grande carica ed energia. Impossibile non menzionare l’estensione vocale di Ros e la sua capacità di coinvolgere il pubblico. Splendido è il feeling tra i musicisti che hanno un’ottima capacità esecutiva e compositiva. Essendo uno dei miei generi musicali preferiti me lo sono goduto alla grande! Per dovere di cronaca forse dovrei dire anche che ho passato un bel po’ di tempo a tenere d’occhio Stefano (chitarra), le cui espressioni tanto mi hanno ricordato quelle del giovane Tom Keifer.
Tutta la band ha un’ottima presenza scenica, Ros, Stefano, Kiko (chitarra) e Gabriel (basso) si concedono spesso in posa ai fotografi ed ammiccano al pubblico. Non scordiamoci però di Phil, che dietro la batteria è il motore del gruppo, picchia duro e anche se non può muoversi sul palco fa comunque la sua sporca figura da glamster.
Degna conclusione della serata è stato l’invito rivolto da Ros al pubblico affinché salissero tutti sul palco per sostenere la band nell’esecuzione dell’ultimo pezzo. Invito accolto da grandissima parte del pubblico e dalle band che si sono esibite stasera. In molti si sono avvicinati ai microfoni per i cori e di certo non è passata inosservata un’altra grande estensione vocale, quella di Dave J. (Wicked Starrr) che fa un perfetto controcanto a Ros in “R’n’R”.

A conclusione di tutto Zombie non se ne sono visti, cosplayer neanche, ma i rocker… beh, quelli per fortuna non hanno deluso. Energia pura. Pochi, ma buoni. Prossima volta chiedete a Rome by Wild di promuovere l’evento, il sold out sarà assicurato. Wink, wink.

Set List:

Pillow Fight:
Raise Your Hands
Fireman
Sex For Free
Scream
Shout It Loud (And Carry On)
Beautiful Mistress

Wicked Starrr:
Fucker
Gang of Wolves
Letters of Love
I Wanna Rock
Red Light Paradise
Neighborhood Rockstar

Honey Bombs:
We Are Gonna Kick Your Ass
‘Till The Night Is Over
Radical Shit
Fat Girls are Goin’ Mad
Brazzers Dot Com
Don’t Wanna Be Like Johnny
You Are Superior To The kinda Kitty Cat
You Are With Fat Chicky On Your Side
Daily Body Renovation
Oh My God

Bang Out:
Bathroom Wall (Cover Faster Pussycat)
Go Baby Go
Fridays Baby
Comin’ Home
Rotten Roll

17 Crash:
Plastic Rocker
Yelling The Sky
Let Me Live Your R’n’R
Tattoo Girl
Journey To Nowhere
One More Reason (Cover L.A Guns)
Fat Love
Jack n’ Cock
Take The Number
R’n’R

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